Da un pezzo di juta, chiuso nel garage, Leonardo dà vita ad un Papillon che sta conquistando il mondo e Marco fa sì che prenda forma di legno

Materiali poveri, riciclati, pezzi che andrebbero buttati a cui nessuno fa più caso. Non il giovane Leonardo, creatore del brand “Prosac Alwaysmile” – non dimenticarti mai di sorridere – ragazzo umbro, di Foligno, per cui sperimentazione significa dare un senso nuovo alle cose. Il suo è un garage brand, la missione: realizzare accessori utilizzando vecchi sacchi del caffè e materiali di recupero. Ed ecco che entra nella falegnameria Fasi e trova Marco. “Senti Marco ci piacerebbe fare dei papillon di legno, che ne dici?” “Ho aperto il computer ed ho iniziato a stampare – racconta Marco – la sfida è stata arrivare a dare una forma più verosimile possibile a quella del papillon di juta Prosac”. “Mi sento davvero fortunato – confessa Marco – quando in falegnameria arrivano quelli che io chiamo gli artisti della passione, quelli che sanno vedere la magia nelle piccole cose, che fanno tardi la sera per creare qualcosa dalle loro mani. Così è iniziata due anni fa la collaborazione con Leonardo e i ragazzi del gruppo Alwaysmile, abbiamo fatto diverse prove, ho modellato e rimodellato la sagoma di legno per ottenere quell’effetto simil tridimensionale, quello che ha effettivamente reso il papillon di legno Prosac unico al mondo. Non a caso è il papillon scelto dai calciatori Giacomo Bonaventura, Antonio Nocerino e Fabrizio Cacciatore. Un accessorio di design uomo diventato di tendenza, irrinunciabile anche per la donna moderna.

Prosac è stata recentemente contattata da Eurochocolate per la realizzazione di un progetto che avesse come tema dominante il #mustachoc, il cioccolato, il cacao, il riciclo e il riutilizzo di materiali poveri.

Prosac Alwaysmile ha così ideato una nuova linea composta da 10 papillon (4 in legno e 6 in juta), e due tipi espositori per i diversi Chocostore sparsi nel mondo.

La grafica e i disegni sono stati realizzati da Marco Silvestri e Alessandro Zaccaro in collaborazione con l’ufficio grafico di Eurochocolate. Il legno scelto per i papillon è l’ulivo per rimarcare il legame con il territorio umbro e il frassino termo trattato con incisi numerosi #mustachoc, in stile micro fantasia.

“Il Presidente dell’Eurochocolate Eugenio Guarducci – confida Leonardo – si è dimostrato entusiasta della nostra linea che è stata esposta all’EXPO2015”.

Un grande successo quindi per i papillon di Prosac, un gruppo di giovani creativi che Marco segue con la sua capacità di proporre soluzioni innovative e di arricchire il progetto proposto grazie alla sua analisi tecnica e alla padronanza delle caratteristiche del materiale, il legno. É Marco che suggerisce il packaging perfetto per il papillon: lasciarlo all’interno del ritaglio di legno da cui è stato ricavato, come un pezzo di puzzle. Ogni papillon è quindi un pezzo unico, lo dimostrano le venature del legno.

Per Marco crescere è collaborare e con i ragazzi di Prosac si sente come il papillon incastrato nel suo stesso legno: “insieme creiamo qualcosa di unico, unendo idee, passione e ingegnosità produciamo valore e nuove destinazioni d’uso che diventano arte e design”.

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